Più veloci della moda
Stagioni sì, stagioni no, stagioni forse. Alla “provocazione” di Diego Della Valle rispondiamo dando voce a tutte le anime della filiera della pelle. E il risultato è meno scontato del previsto
Stagioni sì, stagioni no, stagioni forse. Alla “provocazione” di Diego Della Valle rispondiamo dando voce a tutte le anime della filiera della pelle. E il risultato è meno scontato del previsto
La customizzazione di massa promette di liberare il processo produttivo dalla stagionalità delle collezioni e al contempo la filiera della moda dal rischio stock, fornendo al cliente una calzatura su misura. «Ora i tempi sono maturi»
Tradizionalmente associato Alla sapienza manuale, anche il lavoro nella filiera pelle-tessile- calzatura cambia sotto l’impulso della quarta rivoluzione industriale. Un progetto europeo spiega di quali figure professionali ha bisogno il settore
Il 19 febbraio 2019, giorno della morte di Karl Lagerfeld, sarà ricordato dalla moda e dal lusso come un epocale turning point. Niente, dopo di lui (per Chanel e non solo) potrà continuare a essere come prima
Siamo partiti dalla scelta di Chanel, che a dicembre ha detto addio alle pellicce e alle pelli esotiche. Sul numero di febbraio de La Conceria, intervistando ricercatori e addetti ai lavori, ci siamo chiesti se sia questa la sostenibilità di cui ha bisogno la moda. Ora, raccogliamo il vostro punto di vista
Lineapelle un progetto in continua evoluzione, con obiettivi, strategie e investimenti: un evento che è confronto, cultura e lavoro
Lineapelle un progetto in continua evoluzione, con obiettivi, strategie e investimenti: un evento che è confronto, cultura e lavoro
Si moltiplicano le proposte (di lusso e anche no) che applicano la pelle alla produzione di device e accessori digitali, dimostrandone la versatilità e, soprattutto, la grande attualità
Dove c’erano più di 1.000 calzaturifici, oggi ne sono rimasti 200: lottano con la necessità di scoprire come aggredire un mercato in costante evoluzione e trovare «l’anello di congiunzione tra scuola e lavoro»
L’idea inclusiva di Kahmune: ampliare la gamma dei toni “nude” per poter abbinare le calzature a un maggior numero di carnagioni. Pelli e manifattura italiane per un progetto che ha colto nel segno
Rimanere impelagati in una guerra. E trovare la forza di rinascere, puntando sui mercati e gli eventi internazionali. La parabola della conceria Vozko che, malgrado tutto, non molla mai
Si chiama Matomo Nitta e nelle sue mani risiede l’arte millenaria di realizzare una pelle bianca che «a contatto con quella umana fa l’effetto di una crema idratante». Come, ve lo raccontiamo in questo articolo
A Canberra non piove. Da anni. Questo non solo determina il modo in cui la zootecnia del Paese è arrivata al 2019, ma le stesse aspettative per l’anno in corso. Negative: dalla carne alla pelle