Tra l’incudine e il martello
L’industria della moda si è abituata a lavorare nei tempi stretti del just-in-time. Una dinamica che vede le concerie al centro tra due fuochi…
Bisogna correre (ma meglio se insieme)
Il time to market delle griffe è feroce. I fornitori non hanno altre possibilità se non quella di essere rapidi nella produzione e tempestivi nelle consegne
Quando lo tsunami arriverà ai negozi
I consumatori italiani non hanno ancora visto le conseguenze in scontrino dei problemi della logistica. Ma quando l’onda dei rincari si abbatterà anche sulla distribuzione, saranno guai
«Siamo in un mercato anarchico»
Nella moda «non ci sono più regole», osserva Ferrero Rosati, CEO di Factory. Perché i tempi sono così stretti che si preferisce bruciare le idee, piuttosto che rimanere fermi.