tutti sono perplessi
E le prime a esserlo sono le griffe del lusso, che «hanno visto la contrazione» come ha detto il presidente di Richemont, Johann Rupert
aspettando primavera
Il lusso che (forse) non corre più, il medio che latita, destinazioni d’uso pigre e un’economia globale assediata da guerra e inflazione.
se la sicurezza è un fattore competitivo
Un report di Cotance e industriAll riporta che nel biennio 2019-2021 gli infortuni nelle concerie europee sono calati del 16%
ad ognuno il suo
Il mercato calzaturiero si agita lungo un orizzonte di estrema differenziazione: geografica, di prodotto, di qualità, di prezzo. Su tutto, però, pesa l’ombra di «una fase non brillantissima» che coinvolge anche la Cina, perché «la geopolitica conta moltissimo».
mission impossible
Anche la pelletteria sta attraversando una fase di normalizzazione dopo il boom del 2022. Nonostante questa difficoltà, rimane per molti nuovi progetti d’impresa un settore da approcciare
«non siamo qui per imitare la pelle»
Offrire un nuovo materiale naturale all’industria della moda, senza scopiazzarne altri. Affermarsi nel mercato, mentre molti competitor “VEG” stentano. Intervista a MAtt SCullin (CEO di mycoworks)