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Le grandi holding del lusso sono serene: lo scenario non compromette le previsioni di crescita single digit. Il problema, però, è che le strategie seguono percorsi lontani dal prodotto in pelle
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Dalla guerra in Afghanistan, la cui ultima drammatica evoluzione va avanti dal 2001, a quella interna al Messico, contro/tra i cartelli del narcotraffico, viviamo in un mondo senza pace. Tre sono i casi più recenti: drammatici non solo per tutto quello che stanno causando, ma anche per la difficoltà di intravedere qualsiasi possibilità di una soluzione a breve e medio termine
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L’ultima escalation bellica ha fatto (nuovamente, anche se parzialmente) crollare i fragili equilibri post Covid già messi in discussione dal conflitto in Ucraina. A pagarne le conseguenze, dal punto di vista del business, è la logistica.
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Il marchio di scarpe di lusso A by Anabelle è stato fondato nel 2017 dalla stilista di origine georgiana, ma israeliana a tutti gli effetti, Anabelle Tsitsin Brandwein. «Molte persone possono condividere l'arte, la moda e il design, indipendentemente dalla loro prospettiva politica»
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Il Calzaturificio Fratelli Vanni di Santa Maria a Monte lavora soprattutto con i Paesi arabi, ma, per ora, non sta subendo particolari conseguenze dal blocco del Canale di Suez, dice la titolare Patrizia Vanni. Il Consorzio Toscana Manifatture segnala, invece, qualche difficoltà nel reperire materie prime e macchine. «Chi ha riportato le produzioni in Italia, ci ha visto lungo» dice il presidente Aldo Bertoncini
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Non è la prima volta che il Mar Rosso mette in crisi la logistica globale. Ma questa volta c’è il rischio che le conseguenze siano strutturali
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C’è un’enorme distanza tra l’esposizione mediatica di Stella McCartney e il volume (nonché la qualità) del business generato dal brand che porta il suo nome. In quali altri ambiti gode di tanto prestigio chi, a conti fatti, non riesce nel proprio lavoro?
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Il cosiddetto “pandoro-gate” ha messo a dura prova la credibilità di Chiara Ferragni (e quindi il giro d’affari della sua attività di testimonial), costringendo il sistema della moda a riflettere sul modo migliore di impiegare le influencer quando il mercato è in trasformazione