In vetta al mondo
È il boom di un tipo di scarpa che è (definitivamente?) uscito da un ambito tecnico e specialistico. Perché oggi l’outdoor non è più una categoria di prodotto a sé stante, ma un orizzonte che è arrivato a ispirare e coinvolgere anche la moda e il lusso. E di tutto ciò a Montebelluna, nella patria dello SportSystem, hanno molto da raccontare
Tutti i colori dell’outdoor
A Lineapelle 99 le concerie confermano: se da «almeno due anni» la calzatura outdoor ha intrapreso un percorso, rassicurante, di crescita, ora sta pure (ci si permetta il gioco di parole) cambiando pelle. Più colori e fashion appeal a fronte di una continua richiesta di upgrading delle prestazioni, dal comfort all’idrorepellenza. E, soprattutto, la «concreta sensazione» che questo trend continuerà
Ai piedi del lusso
Lo stile outdoor è entrato nella vita di tutti i giorni. Le calzature diventano più strutturate. Anche quelle proposte dalle griffe del lusso, che somigliano sempre più a quelle da scalata o agli scarponcini da trekking
Io e il mio zaino
Lo zaino «da contenitore passivo diventerà sempre più contenitore attivo». Marco Palmieri, CEO del gruppo Piquadro, ci spiega le ragioni della trasformazione dello zaino, preferibilmente in pelle, da accessorio “specializzato” a compagno fedele di ogni momento della giornata
Backpack forever
Prima di Covid, lo zaino aveva già scardinato certe consuetudini creative e di consumo della pelletteria. Ma l’ascesa dello zaino non si è fermata e, trainata dalla necessità di modelli ultrafunzionali e smart, ha conquistato il segmento maschile. Premiando (anche) la pelle
Epica del cuoio K2 8611
Correva l’anno 1954: la spedizione di Ardito Desio conquistava la vetta del K2. Ai piedi di tutti i suoi componenti c’erano scarpe e scarponi del calzaturificio Giuseppe Garbuio di Montebelluna fatti con il cuoio della conceria friulana Presot. Che il 1° marzo 2022 ha festeggiato i suoi 90 anni di attività