Il dualismo che non c’è
Soffia anche sulle quattro ruote il vento del marketing vegano, che vuole assimilare le auto elettriche alla sua idea di sostenibilità. Ma il mercato è più complesso della propaganda
Soffia anche sulle quattro ruote il vento del marketing vegano, che vuole assimilare le auto elettriche alla sua idea di sostenibilità. Ma il mercato è più complesso della propaganda
Chi pretende che il nuovo mercato delle auto, quelle elettriche e ibride, sia leather free si sbaglia di grosso. Green e sintetico non sono sinonimo, ammoniscono i conciatori. Mentre, checché ne dicano i polemisti, la sostenibilità della pelle è certa
Tra nuove forme di alimentazione e digitale, l’auto sta cambiando. Con lei il design degli interni: le priorità dei consumatori, ormai, non sono più le stesse. Giacomo Rossi (Frost&Sullivan) ci aiuta comprendere prospettive e insidie per la pelle
A stilare il ranking dei “magnifici 10” interni è stato wardsauto.com, portale leader global in quel particolare ambito che si definisce “automotive intelligence”
Il confine è molto labile. In certi casi nemmeno esiste più. Per auto, moda e accessori la parola d’ordine è contaminazione. E questi esempi la raccontano in modo particolarmente significativo
Quanto se ne produce e dove. Con quali trend di mercato e di gusto. Viaggio intorno al mondo dell’imbottito in collaborazione con CSIL
La Belt and Road Initiative lascia perplessi. Non intimoriti, non rabbiosamente contrari, solo realisticamente diffidenti. Il vostro feedback alla domanda di copertina dello scorso numero rivela che nella maggior vicinanza di Pechino si nascondono (ancora) parecchie insidie
Lo chiamano “second hand”, ma corre più del “nuovo”. I siti di compravendita di accessori di lusso si moltiplicano e non è detto che per le griffe sia una cattiva notizia. Perché?
Una griffe che «possiede ancora molto potenziale da spendere in termini di offerta» e che, dal prossimo inverno, dovrebbe mostrare i primi risultati del suo rilancio. Bottega Veneta nell’analisi di Flavio Cereda (Jefferies) e Mario Ortelli (Ortelli&Co)
La concia di Amman ha un grande potenziale: la disponibilità di materia prima. Il settore è vivace e brama novità. Ma perché lo possa sfruttare appieno, ha ancora molta strada da compiere
La Giordania è un partner interessante per l’interscambio e per gli investimenti, assicurano i corpi diplomatici. Anche per il suo valore di hub regionale
Il rapporto ambivalente con Israele: ottimo per gli affari, ma limitante per la burocrazia. La concorrenza turca e quella cinese. Di cosa ha bisogno la filiera palestinese. E di cosa farebbe a meno
Fermi tutti, forse è meglio che ci ripensiamo. L’Africa, in questo senso, è una terra esemplare, soprattutto quando si parla di protezionismo. E lo è oggi più che mai, visto che sul tema dei muri commerciali che si alzano in mezzo mondo, alcune esperienze africane pare siano entrate in una fase di revisionismo obbligato