Natale 2019 non ha smesso di portare con sé acquisizioni e operazioni finanziarie. Oggetto del desiderio: la filiera della pelle. Mentre il settore conciario sta ancora condividendo la notizia dell’ingresso di LVMH nel capitale di Masoni Industria Conciaria, sale alla ribalta un settore a monte. In altre parole, siamo di fronte a un’acquisizione chimica. Protagonisti, nel ruolo di investitori, i tedeschi di Zschimmer & Schwarz. Sono loro i nuovi proprietari dell’italiana Samia.
L’operazione
Come si legge su financecommunity.it, Samia “con l’affiancamento dell’advisor Alantra, ha ceduto il 60% del capitale al gruppo tedesco Zschimmer & Schwarz”. Specializzata “nella produzione di prodotti chimici per l’industria conciaria, con particolare riferimento alla rifinizione delle pelli”, Samia entra quindi in una nuova dimensione di business.
Cosa succede ora
Le aziende comunicano che, in virtù di questa acquisizione chimica, “Luigi Ciarlo, amministratore delegato di Samia, resterà alla guida dell’azienda. E anche gli azionisti reinvestiranno nel capitale sociale della società che Zschimmer & Schwarz intende rafforzare”. In altre parole, i tedeschi puntano “a distribuire i prodotti di Samia, pigmenti, resine e coloranti, a un più ampio parco clienti”.
Identità
Samia è stata fondata nel 1976 e ha il suo quartier generale in Veneto, ad Arzignano. “Zschimmer & Schwarz – come scrive financecommunity.it – è un’azienda familiare con 125 anni di storia. È presente in 16 Paesi con 30 aziende e 22 impianti produttivi. È uno dei principali produttori al mondo di prodotti chimici per pelli, ceramica, pellicce, tessile e fibre”.
Immagine tratta da samiaitaly.com
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