Analizzare il concetto di “sostenibilità nella pelle” dal punto di vista tecnico, così da armarsi delle giuste argomentazioni per combattere le fake news che inquinano il dibattito. È questo l’obiettivo del Convegno AICC Area Toscana dal titolo “Senza Mezze Misure – Pelle e sostenibilità, il connubio perfetto” che ha avuto luogo ieri 5 luglio al Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto.
La misura
La domanda che si sono posti i chimici conciari è: “Com’è misurabile oggi la sostenibilità?”. Individuare i parametri che provano in modo concreto e inconfutabile l’anima green della pelle servirà per capire come la pelle può essere comunicata all’esterno in modo efficace e incisivo. Un modo per ripristinare la verità e opporsi con forza alla campagna di denigrazione cui è sottoposta la filiera conciaria.
Iniziative
A favore di questo tipo di promozione è Leather Naturally, raccolta fondi per attivare una campagna di comunicazione sistematica per promuovere la pelle nel mondo. Dopo due anni dalla nascita di questa iniziativa, sono partite le prime operazioni, come un video realizzato per raggiungere i Millennials che è stato mostrato in anteprima in occasione del recente XXXV IULTCS Congress Dresden 2019. Un obiettivo, quello della promozione a 360 gradi della pelle che vede in prima fila UNIC – Concerie Italiane, che nella sua recente Assemblea ha annunciato di aver affidato a un’agenzia internazionale di comunicazione una campagna di ampio respiro.
Il commento
“Ci sono troppi dubbi intorno alla pelle. Il messaggio sulla sostenibilità dev’essere chiaro, concreto e compatto – ha sintetizzato Franca Nuti, Responsabile AICC Area Toscana –. Per questo abbiamo scelto il titolo Senza mezze misure. Dobbiamo imporci con forza contro chi diffonde notizie false e discredita la pelle”.
Nella foto Franca Nuti, Responsabile AICC Area Toscana