Dopo Clariant, un’altra multinazionale della chimica sembra intenzionata a ristrutturare la propria divisione conciaria. Si tratta di Basf. L’agenzia di stampa Bloomberg dà per certo il ridimensionamento delle “unit” pelle e tessile da parte del gruppo di Ludwigshafen, in Germania, per focalizzare i propri investimenti nell’automotive e nello stampaggio. 65 posti di lavoro saranno sacrificati, sottolinea la notizia di agenzia, dei quali 29 nel quartier generale tedesco e il resto tra Europa e Sud America. 23 nuovi posti di lavoro saranno invece creati nei mercati emergenti (Cina, India e Turchia).
La mossa costituirebbe una sorta di risposta alla decisione presa a suo tempo da Clariant, che ha annunciato la propria intenzione di cedere la divisione cuoio.
Francois Desne, vice presidente senior dell’unità tessile e pelle, ha dichiarato a Bloomberg: “Stiamo cercando di rimodellare il nostro business per rafforzare la capacità di lungo periodo nel competere in un mercato che cambia rapidamente. Basf si sforza per rimanere il partner di riferimento delle industrie tessili e conciarie”.
La base della ricerca e sviluppo sarà spostata a Shanghai e gli investimenti saranno destinati agli impieghi considerati strategici: automotive e segmenti premium.