Chiarezza sui capitolati e sostenibilità, il convegno Less is More di AICC invoca sinergia: “Fiducia reciproca tra gli attori della filiera”

Il mondo della chimica conciaria e non solo. L’Associazione Italiana Chimici del Cuoio (AICC) ha chiamato a raccolta i suoi associati insieme a molti rappresentanti della filiera pelle per il convegno “Less is more. Insieme si può fare, progettiamo oggi la pelle di domani” che si è tenuto ieri al Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto. Tecnici e specialisti si sono alternati sul palco per affrontare il tema dei capitolati, della sostenibilità ambientale nella depurazione e infine della formazione. “Ci vengono fatte molte richieste, ma per rispondervi occorre più ricerca, per snellire le sostanze chimiche negli articoli in pelle servono più conoscenza e più comunicazione”, spiega Francesca Nuti, coordinamento AICC Area Toscana. L’obiettivo del convegno è quello di affrontare tutti gli aspetti collegati al tema dei capitolati: dall’intervento di Federchimica sui riferimenti normativi, all’individuazione delle richieste presentate dai brand della moda al settore conciario, andando poi ad analizzare i limiti dei metodi chimici per monitorare le sostanze. “Occorre una sinergia tra i diversi soggetti del comparto pelle, dai chimici ai produttori finali – ha commentato Ernesto Pisoni, presidente AICC – per creare un collegamento di filiera, in modo da veicolare le informazioni ma con una intenzione etica, sostenibile, legata a un aspetto di fiducia reciproca che secondo me è fondamentale perché tutti gli attori siano credibili”. (mvg)

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