Alpa partecipa in autonomia al progetto di R&S denominato Natural Leather. Presentato all’interno di un bando della Regione Lombardia, appartiene al programma operativo di finanziamenti regionali 2014-2020 denominato TECH FAST. Ce ne parla in questa intervista Gloria Gualtieri, CEO dell’azienda lombarda, leader nel segmento della chimica conciaria
[articolo sponsorizzato]
Alpa partecipa a Natural Leather
Qual è lo scopo del progetto Natural Leather?
La scopo di Natural Leather consiste nello sviluppo di nuovi surfattanti biodegradabili e di nuovi preservanti derivati da scarti agroalimentari da impiegare nell’industria conciaria. Serviranno per ridurne l’impatto ambientale, migliorarne la competitività e la qualificazione dei prodotti. Attualmente, i surfattanti e i preservanti impiegati in questo settore industriale sono quasi esclusivamente sintetizzati per via chimica, con conseguente impatto ambientale elevato dovuto all’utilizzo di molteplici reagenti e solventi, e generando una notevole quantità di reflui.
Ricerca ed economia come valorizzano impiego ed ambiente?
Il sistema agroalimentare, di cui Natural Leather intende utilizzare alcuni prodotti di scarto, costituisce un comparto chiave per lo sviluppo dell’economia del Paese. È composto da circa 2.186.000 imprese che occupano 6.200.000 lavoratori e genera un valore aggiunto pari a 128,5 miliardi di euro. Circa il 60% delle aziende si concentra nel mezzogiorno e circa il 50% in sole quattro regioni: Puglia, Sicilia, Campania e Calabria. Ne consegue che valorizzare gli scarti contribuisce a sostenere questo settore aumentandone la sostenibilità.
Come?
I nuovi surfattanti biodegradabili saranno sviluppati mediante processi di bioraffineria dalla trasformazione del pastazzo degli agrumi.
La circolarità e la sostenibilità per Alpa
Come si pone la ricerca chimica di Alpa rispetto ai concetti di economia circolare e di ecosostenibilità relativia al settore conciario?
Natural Leather è un progetto nato per consolidare e sviluppare la nostra ricerca chimica verso soluzioni ecologiche e concretizzare processi di economia circolare. In continuità con la nuova linea di ricerca Alpa, Natural Leather sta valutando la sostenibilità ambientale ed economica dei processi sviluppati. Pertanto, si valorizzeranno gli scarti generati dai differenti processi, per la produzione di biogas e bioammendanti, nell’ottica di un approccio di economia circolare. Tali scarti saranno prevalentemente fibre vegetali e residui del processo di raccolta che non partecipano al processo di estrazione.
Alpa ha promosso il progetto in quanto il settore conciario, facendo ampio utilizzo di preservanti e surfattanti, ha necessità di trovare alternative ambientalmente meno impattanti e di origine naturale.
In quali fasi del processo si usano questi nuovi prodotti?
Per esempio, sono utilizzati nella fase di riviera, dove le pelli grezze vengono pulite dai residui di sporco e sangue per stabilizzarle al fine di prevenirne la putrescenza. I surfattanti sono impiegati anche come bagnanti per favorire la diffusione dei prodotti nella pelle e come agenti disperdenti per produrre dispersioni acquose di ingrassi e polimeri. I preservanti, invece, sono impiegati per stabilizzare tali dispersioni acquose. L’utilizzo di surfattanti biodegradabili concorre a ridurre il carico inquinante delle acque reflue derivanti e a renderle più facilmente trattabili nei processi depurativi.
Leggi anche:
