Un esordio eccellente e significativo. UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) per la prima volta ha partecipato Members’ Meeting di ICDA, ICDA, acronimo di International Chromium Development Association, l’organizzazione che nel mondo, dal 1984, “rappresenta, promuove e difende l’industria del cromo”. Il Meeting si è svolto dal 25 al 27 aprile ad Astana, in Kazakistan, e UNIC è stata invitata al tavolo dei relatori, durante la parte dei lavori del convegno riservata alle “other key applications”, per “svelare la reale importanza del cromo in industria molto distante da quella metallurgica” a un mondo produttivo nel quale l’utilizzo del minerale di cromo per finalità chimiche (tra cui quella conciaria) riguarda solo il 5% di quanto estratto, soprattutto, nei giacimenti presenti in South Africa, Zimbabwe, Kazakistan, India e Turchia. Il 90% del minerale, infatti, è utilizzato dall’industria metallurgica, con un particolare riferimento al settore dell’acciaio. Proprio questa destinazione prevalente è quella che ha messo in tensione in listini (causa aumento della domanda in Cina e India) determinando un aumento dei prezzi degli ausiliari conciari a base cromo (Lanxess, per esempio, li ha rialzati già due volte, a novembre 2016 e lo scorso marzo). UNIC valuta in modo molto positivo la sua partecipazione al Meeting kazako: “Un’ottima occasione che ha permesso al mondo della pelle di allacciare rapporti importanti e che può avere interessanti sviluppi in futuro”.
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