Il trend dell’ultimo trimestre è stato confermato: il 2017 dei chimici di Lanxess è stato a dir poco brillante. Merito, dicono, dell’acquisizione finalizzata un anno fa di Chemtura, produttore statunitense di ritardanti di fiamma e additivi lubrificanti. Fatturato annuo: 9,66 miliardi di euro. Incremento sul 2016: 25%. Profitti: +29,6%. Una crescita, dicono i tedeschi, “molto sostenuta in ogni segmento di prodotto”. Quello in cui è inserito il business conciario ha chiuso l’anno a quota 1,44 miliardi di dollari, pari a una crescita del 10,5% su base annua. “I risultati raggiunti nel 2017 – dice Matthias Zachert, presidente del CdA Lanxess – ci permettono di porre solide basi per il nostro futuro. Con Chemtura, abbiamo completato con successo la nostra più grande acquisizione fino ad oggi, e anche migliorato significativamente la qualità del nostro portafoglio. In questo contesto, abbiamo raggiunto il record nella storia di Lanxess, migliorando ulteriormente la redditività del gruppo”.
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