In controtendenza con i dati del terzo trimestre rilasciati il 6 novembre, definiti “solidi” (ricavi stabili, pari a 2 miliardi di euro, con gli articoli conciari in crescita in termini di volumi), Lanxess sta procedendo a una serie di “riallineamenti aziendali”. Il primo passo riguarda la riduzione della forza lavoro, “tagliando” mille dipendenti dei 16.700 distribuiti in 29 Paesi. Il gigante chimico tedesco ha già proposto in Germania 500 pacchetti-congedo (scadenza 31 dicembre 2014) e la metà dei dipendenti della sede centrale ha accettato. L’azienda sta cercando di alleggerire molte posizioni in ambito marketing, vendita e ricerca. La seconda fase del piano riguarda “l’ottimizzazione delle vendite e della catena di fornitori”, la terza (da iniziare nel 2015) il settore della gomma. “Il riallineamento – ha dichiarato Matthias Zachert, presidente del CDA – intende far ritornare Lanxess a crescere nel medio periodo”. (pt)
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