È presto per parlare di programmi: “Team con rappresentanti di entrambe le aziende lavoreranno all’integrazione e al piano strategico. Smit & zoon e Codyeco hanno entrambi la propria forza: useremo la sinergia tra le compagnie come metodo per arrivare al massimo del potenziale”. A parlare così è Hans van Haarst, ceo di Smit & zoon, gruppo olandese della chimica che il 31 ottobre ha annunciato l’acquisizione del 100% della toscana Codyeco. Intervistato sul n. 39 de La Conceria (clicca qui per leggere l’articolo integrale), il manager spiega che la strategia della fusione sta nell’integrare le offerte delle due aziende: “Codyeco è molto forte nei segmenti della tomaia per scarpe, dell’abbigliamento e degli accessori – ha detto –, mentre Smit & zoon è specialista in automotive e imbottiti. Ciascuna azienda è conosciuta per l’alta qualità del prodotto, l’eccellente supporto tecnico e gli investimenti in ricerca e sviluppo”. L’operazione di Smit & zoon arriva a poche settimane dal closing di quella tra Basf e Stahl: se si assiste a tante fusioni, è perché “leggi e regolamenti si fanno più stringenti, mentre cresce la domanda per prodotti più innovativi e sostenibili – spiega van Haarst –. Le aziende piccole pagano il prezzo di uno scenario più competitivo. Unendo le proprie forze con player più grandi, ce la possono fare”.
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