L’unione fa la chimica, colab tra GSC e Alpa su Arzignano

L’unione fa la chimica, colab tra GSC e Alpa su Arzignano

L’orizzonte temporale è l’inizio del prossimo mese di settembre. Quello territoriale è il distretto conciario di Arzignano. Quello operativo si ascrive al concetto di condivisione nell’ottica del tradizionale motto “l’unione fa la forza”. Che in questo caso diventa “l’unione fa la chimica”, settore nel quale GSC e Alpa entrano in una dimensione più volte sperimentata dalla fashion & luxury industry. Quella della colab.

Colab tra GSC e Alpa

“Due aziende italiane di eccellenza della chimica made in Italy, GSC Group e Alpa – si legge in una nota – inaugurano una storica collaborazione per il rafforzamento della distribuzione nel mercato locale. La strategia di partnership tra marchi non è nuova nel campo della moda”. Per esempio, molto hype ha generato quella “tra Balenciaga e Gucci del 2021. Sulla scia del trend in ascesa, il nuovo accordo siglato tra le due aziende chimiche sdogana per la prima volta questa cooperazione atipica tra imprese nel mondo della concia”.

Succederà ad Arzignano

“Alpa e GSC hanno una forte base comune di valori e visione imprenditoriale – continua la nota -. Sono entrambe realtà industriali a impronta famigliare consolidate e dedite all’innovazione. Alpa è leader nella fornitura di prodotti chimici per i settori di calzatura e pelletteria, GSC eccelle nei settori di carrozzeria e arredamento. Entrambe pongono grande attenzione sulla qualità, la tempestività e il costante miglioramento dei propri servizi. Da queste premesse prende piede la partnership strategica che si configura come uno sforzo congiunto per soddisfare al meglio il mercato di Arzignano”.

 

 

In pratica

“GSC Group mette a disposizione i suoi servizi logistici e di assistenza tecnica in loco, impegnandosi ad assecondare al meglio le richieste e le urgenze dei clienti che utilizzano i prodotti Alpa. In seguito, questa collaborazione porterà anche a delle naturali sinergie per cercare di fare massa critica negli acquisti di materie prime in comune”. Ma anche “per avere garanzie di forniture in risposta all’andamento instabile dei mercati”. Secondo Gloria Gualtieri, CEO di Alpa, “si tratta essenzialmente di combinare le forze mantenendo ben distinte le rispettive identità e peculiarità. Per i clienti Alpa del distretto veneto non vi sarà alcun cambiamento rispetto al passato, ma avranno dei benefici in termini di velocità di riposta”. Per Adriano Serafini, presidente di GSC, “la cooperazione concepita in questo modo ci dà la possibilità di essere flessibili e di confrontarci con un’azienda che ha alle spalle un background e un’esperienza simili alla nostra. È un’occasione per rinnovarci, far fronte a problemi comuni e valorizzare l’industria chimica italiana”.

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