Un “punto di incontro” per la community italiana dell’industria conciaria. Un luogo fisico che ospita le “proposte sviluppate dalle aziende chimiche per le tendenze invernali 2021/22”. Ma, anche, “tecnologie di ultima generazione per la realizzazione di pellami sostenibili”. Domani, mercoledì 15 luglio 2020, a Santa Croce sull’Arno (al Museo della Conceria) si svolge Prossimapelle in una formula definita “museale e multimediale”.
Domani Prossimapelle
Come spiega UNPAC (Unione Nazionale Produttori Italiani Ausiliari Conciari), che la organizza, domani Prossimapelle si presenta al settore come “primo evento post emergenza” per “riallacciare i legami con il mercato e creare nuove opportunità”. Il tutto, ovviamente, “in totale sicurezza grazie all’adozione di misure precauzionali di contenimento per contrastare l’epidemia di Covid-19”.
Strategia diversificata
Spiega UNPAC che questa edizione di Prossimapelle nasce alla luce di una stringente necessità. In altre parole, quella di identificare “una strategia diversificata per affrontare in modo costruttivo la stagnante domanda di mercato. Interpretandola come opportunità di crescita amplificandone le esigenze di contatto”. Domani Prossimapelle, quindi, si propone come “momento di confronto sostanziale tra tecnici e conciatori per la verifica di anticipazioni e innovazioni”. E sarà un “vero e proprio appuntamento museale e multimediale, con l’obiettivo di generare valore reale per espositori e visitatori, valorizzando il territorio per favorire le attività produttive e occupazionali”.
Realtà aumentata
L’evento, quindi, “perpetua l’occasione per il visitatore di assistere a dimostrazioni live delle proposte realizzate”, si legge in una nota della segreteria. “E punta sull’evoluzione del concetto di esposizione fisica, fondendo i concetti visivi e sensoriali attraverso una realtà aumentata, per un’esperienza coinvolgente, intima e immersiva”.
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