L’edizione è la numero 9. La location, l’area Ex Marly’s di Arzignano. Qui, venerdì prossimo (2 dicembre 2022) torna Prossimapelle, salone tematico di filiera organizzato da UNPAC (Unione Nazionale Produttori Italiani Ausiliari Conciari). “Un momento espositivo e di confronto tecnico – si legge in una nota – che si prefigge di contribuire ad aumentare la competenza della conceria italiana in risposta alle maggiori esigenze provenienti dal mercato del prodotto finito”.
Prossimapelle torna ad Arzignano
Come di consueto, “l’ingresso è riservato esclusivamente a conciatori e tecnici di conceria italiani”. Una caratteristica fondante del salone che ospita 36 espositori: “Aziende chimiche, meccaniche e di servizi”. Realtà “che intendono interagire sulle tematiche più attuali” per “generare valore reale per espositori e visitatori”. Ma, anche, “per favorire le attività produttive e occupazionali del territorio, coinvolgendo tutta la filiera del distretto” vicentino della concia.
Una giornata di “confronto sostanziale”
Prossimapelle, dunque, torna a proporsi come una “giornata di confronto sostanziale tra tecnici e conciatori, per la verifica di innovazioni tecnologiche, sostenibilità dei sistemi e tendenze moda”. A sostegno di questa mission, propone (alle 16.30), un Tavolo Tecnico dal titolo “Depurazione, scarti, sottoprodotti: per l’industria conciaria occorre una politica sistemica di filiera?”. Focus: “contributi, esperienze e visione di esponenti del sistema industriale e del territorio che si confronteranno anche sui possibili scenari futuri in tema di circolarità”.
Nella foto, l’inaugurazione dell’edizione 2021 di Prossimapelle. Da sinistra: Chiara Carradore (Distretto Veneto della Concia), Marco Frediani (presidente UNPAC) e Alessia Bevilacqua (sindaco di Arzignano)
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