Basf ha annunciato che la flessione del prezzo del petrolio ha avuto un impatto sulla redditività del terzo trimestre 2015, causando una perdita del 5% nel fatturato. L’effetto si è verificato sia sui prodotti derivati che sul settore chimico in generale. Il maggiore gruppo chimico al mondo, specializzato anche nella fornitura di ausiliari per l’industria conciaria, ha dichiarato vendite per 17,4 miliardi di euro, con un Ebit di 1,60 miliardi (-10%). La contemporanea debolezza della valuta brasiliana, cinese e di altri mercati emergenti, ha indotto la multinazionale tedesca ad abbassare le previsioni 2015, fattore che ha generato una perdita di valore del titolo pari al 4%. Se l’automotive è l’unico segmento positivo, quello dei pigmenti soffre, mentre viene segnalato un raffreddamento dell’area asiatica che vale il 16,5% del giro d’affari. (pt)
Trimestrale Basf -5%. Colpa (soprattutto) del petrolio
