È arrivato l’ok delle autorità antitrust competenti. Tutto è compiuto, dunque, per quanto riguarda un passaggio di proprietà particolarmente significativo in ambito conciario. Quello che vede il business del cromo “griffato” Lanxess passare sotto una nuova proprietà.
80 milioni cash
Il 10 gennaio scorso, come si legge in nota diffusa dalla multinazionale chimica tedesca, “Lanxess ha completato la vendita della sua divisione Chrome Chemicals. L’acquirente è Brother Enterprises, produttore cinese di ausiliari chimici per il settore conciario”. In virtù dell’approvazione da parte dell’antitrust “Lanxess ha ricevuto ricavi cash per un valore di circa 80 milioni di euro”.
Come da programma
Brothers, dunque, si annette il business del cromo di Lanxess insieme alla sua sede produttiva localizzata in Sudafrica, a Newcastle. Lo stabilimento produce sodio dicromato e dà lavoro a circa 220 dipendenti. Tutto è compiuto, dunque. Compreso il fatto che l’altro sito produttivo sudafricano di Lanxess, quello di Merebank, continua invece a produrre sali di cromo. Lo farà “presumibilmente fino al 2024” proprio per conto di Brother.
La miniera
Lo scorso novembre Lanxess ha annunciato di aver venduto la quota del 74% anche della miniera di cromo in Sudafrica a Clover Alloys Proprietary Limited. È un fornitore locale di minerali fini di cromo.
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