Lentamente la pelle messicana riparte. In questi giorni alcune concerie del distretto di Guanajuato hanno riavviato il ciclo produttivo. Un segnale significativo per la filiera del Paese centroamericano che, proprio nella cittadina a 300 chilometri dalla capitale, concentra gran parte della sua produzione di pelle. Le altre aziende sorgono a León, Purísima e San Francisco del Rincón.
La pelle messicana riparte
Dopo la fine del lockdown sancita dal governo, un piccolo gruppo di concerie di Guanajuato ha rimesso in moto i macchinari. In totale sono 200 che, tuttavia, al momento operano al 30% della loro capacità. Questo gruppo si somma alle 600 concerie che hanno potuto continuare l’attività nei mesi scorsi. Parliamo, comunque, di circa la metà delle 1.400 aziende della pelle esistenti nel distretto. Le prospettive sono, però, positive. I rappresentanti della categoria sono, infatti, ottimisti dopo che le industrie automobilistica, calzaturiera e dell’imbottito (cioè, i loro principali client) sono, a loro volta, ripartite.
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