50 anni di Conceria Italia, investendo su innovazioni e giovani

50 anni di Conceria Italia, investendo su innovazioni e giovani

Una fase dopo l’altra. Dal grezzo al finito. Tutto all’interno dello stesso stabilimento. Così nascono le pelli di Conceria Italia, azienda di Chiampo che il 29 novembre ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attività nella cornice di Villa Mattarana a Verona.

Gli esordi
Tutto inizia nel 1969. Antonio Negro decide di abbandonare il business del marmo e avvicinarsi alla pelle, come già molti, in quel periodo, avevano cominciato a fare nell’area di Chiampo e Arzignano. Così, fonda con i fratelli Conceria Italia, della quale oggi è presidente, affiancato da oltre un decennio dai nipoti Ivan e Mirco.

L’amico Lino
Uno dei momenti più importanti è datato 1972. Quell’anno un amico di Antonio Negro stava dando vita a un’azienda di abbigliamento tecnico. Gli chiese di sviluppare una pelle ideale per i pantaloni da motociclista. Il risultato fu un materiale perfetto, tanto che l’amico di Antonio torna immediatamente in Conceria Italia per avviare una collaborazione che dura tutt’oggi. Quell’amico era Lino Dainese.

 

50 anni di Conceria Italia

 

Tutto “fatto in casa”
In mezzo secolo Conceria Italia si è imposta per la distintiva produzione di pelli per calzatura, abbigliamento tecnico e idrorepellente. “Per far questo da sempre operiamo a ciclo completo. In altre parole, dal grezzo al finito. E lo facciamo interamente nei nostri stabilimenti – spiega Ivan Negro -. Questo ci garantisce un maggior controllo della qualità“.

 

 

Best performance
Non potrebbe essere altrimenti, visti gli alti standard richiesti dai clienti e dal mercato in cui opera la conceria. “Dobbiamo produrre un articolo performante impattando inmaniera sempre minore nell’ambiente. Il nostro impegno è proprio in quella direzione – riprende Negro -. Abbiamo attuato un particolare sistema di lavorazioni di riviera che ci permette di inquinare notevolmente meno. Lo stiamo condividendo con altre realtà del settore perché l’importante è fare del bene all’ambiente e non tenersi stretti i segreti“.

 

 

Investire sui giovani
Conceria Italia dà lavoro a 38 dipendenti, la cui età media è inferiore ai 35 anni. “Questo testimonia la nostra tendenza a investire sui giovani e loro stanno rispondendo nel migliore dei modi” riprende Ivan Negro. “Abbiamo intrapreso la strada verso nuove certificazioni, necessarie per comunicare ai nostri e futuri clienti l’impegno in ambito etico, ambientale e di tracciabilità di prodotto – conclude il manager -. Ci sono dei progetti in via di sviluppo mirati a customizzare il più possibile il prodotto. Lavoriamo bene con chi ci rende partecipi dello loro problematiche. Cerchiamo di ascoltare e di andare incontro alle loro esigenze il più possibile”.

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