Alla scoperta della sostenibilità dell’industria conciaria: in Veneto torna la Green Week (con la partecipazione di UNIC)

Torna la Green Week e la concia è protagonista. È stata presentata ieri mattina in una ex torre di raffreddamento di Marghera (recuperata dalla startup culturale Venezia Heritage Tower) l’ottava edizione dell’iniziativa dedicata alla promozione della green economy che dal 26 febbraio al 3 marzo attraverserà Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lombardia e Trentino per scoprire e raccontare i luoghi di eccellenza della produzione green. Una settimana dedicata alla scoperta di 29 aziende che hanno scelto come leva competitiva di adottare processi o realizzare prodotti ecosostenibili. All’interno dell’iniziativa si svilupperà anche la seconda edizione di Arzignano Green Land, itinerario speciale promosso da UNIC – Concerie Italiane alla scoperta del più grande distretto conciario europeo raccontato sotto la prospettiva dell’economia circolare. Dopo la prima tappa all’impianto di depurazione di Medio Chiampo, la scoperta delle eccellenze proseguirà con la visita negli impianti delle concerie Dani e Laba. Il percorso si concluderà nel settore della chimica e della trasformazione dei prodotti di scarto della lavorazione della pelle per la produzione di fertilizzanti per l’agricoltura, con la visita agli stabilimenti di Ilsa e GSC. “UNIC – Concerie Italiane ha scelto per il secondo anno consecutivo di partecipare alla manifestazione per dare ulteriore visibilità all’impegno delle aziende in tema di sostenibilità, nel senso più ampio di questo concetto” spiega Fulvia Bacchi, direttore UNIC, la quale ricorda poi che “l’approccio green delle concerie viene da lontano, è concreto, quotidiano e richiede con forza di essere raccontato, promosso e valorizzato per tutelare l’immagine di un settore strategico per il made in Italy, che vanta primati ineguagliati nel mondo ed è garanzia di qualità assoluta per tutta la filiera manifatturiera della moda e del lusso”. La partecipazione di Medio Chiampo all’iniziativa, spiega il presidente Giuseppe Castaman, è “una testimonianza non solo dell’importanza che la depurazione ha nella filiera e nei piani di sviluppo delle aziende, ma anche e soprattutto di come gli investimenti pubblici siano fondamentali nell’accompagnare una crescita sostenibile del territorio“. Al tour nelle fabbriche della Green Week partecipa anche Officine di Cartigliano, leader nella progettazione di macchine per la concia e l’essicazione delle pelli, che aprirà le proprie porte mercoledì 27.

 

 

 

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