Il progetto prevedeva una selezione dei lavori finali da esporre il prossimo ottobre nel corso di Lineapelle97. La qualità dei prototipi ideati dai 30 studenti del corso di Design della Moda e Arti Multimediali dell’Università IUAV di Venezia, però, è così alta da aver convinto i responsabili della principale manifestazione fieristica della pelle e dei materiali per la moda a concedere a tutti loro l’onore della vetrina a Fieramilano Rho. Sono stati presentati il 18 aprile a Venezia i risultati finali del corso, iniziato lo scorso febbraio, tenuto da Lineapelle con l’ateneo veneto. Nei tre mesi di progetto gli studenti hanno potuto visitare la conceria toscana Centrorettili, per scoprire i segreti della produzione dei pellami esotici, e la conceria Bonaudo. Proprio l’escursione presso lo stabilimento veneto di quest’ultima ha ispirato in Maggie la realizzazione di una borsa dalla nuance militare dove, tra forme rigide e morbide che cambiano a seconda dell’impugnatura o della chiusura, le cuciture tipo ricamo con punto metallico evocano i nastri di scorrimento della pelle in uscita dalle cabine a spruzzo di rifinizione. Gli studenti dello IUAV erano chiamati a progettare, in tempi strettissimi, una capsule collection maschile composta da tre borse, un capospalla e una cintura, lavorando su temi come la destrutturazione e la rottura. Nell’offerta proposta spiccano la contrapposizione delle forme e il mix dei materiali. Angelo, allora, con un cavo di gomma per il giardinaggio lavorato ad uncinetto abbinato a teli di pelli di anguilla accoppiati a nappa con colori in contrasto ha sviluppato borselli retro in varie fogge. Chiara, invece, si è concentrata su una valigia trasparente che accosta pelle, PVC e tartan imbottito, in un’idea di multifunzionalità che contempla una borsa porta pc che si trasforma in sciarpa. Ma è riduttivo descrivere qui i prototipi: li vedrete a Lineapelle il prossimo ottobre.
In foto, alcuni dei prototipi IUAV