Appeal, presente e futuro della concia: a Igualada va in scena il capitolo finale di Leather is my Job

Presentazione delle attività portate avanti nel corso del progetto. Panoramica delle sfide che attendono l’area pelle. La necessità particolarmente sentita di comunicare in maniera forte la giusta percezione della pelle insieme con l’impegno in atto verso la sostenibilità dell’industria conciaria. Sono i temi della conferenza finale di Leather is My Job, l’iniziativa promossa nell’ambito del Dialogo Sociale Europeo da Cotance e industriAll, in corso oggi a Igualada (Barcellona). Nell’ambito della manifestazione è in programma anche la premiazione dei tre vincitori del concorso fotografico Work in Tanneries. Tra loro anche la giovane Ginevra Ganu, 19enne diplomata Amministrazione e Finanza, che ha immortalato la conceria toscana Newport: “È la mia prima esperienza di lavoro e, anche se il mio lavoro è d’ufficio, sono rimasta affascinata nel vedere come una pelle che arriva grezza può diventare un prodotto di alta moda – dice –. Nella scelta di inviare la foto al concorso è prevalsa in me l’idea che dovevo far vedere come nella nostra conceria: a livello sociale tramanda alle nuove generazioni tutta l’esperienza di persone veterane e a livello conciario far vedere che i bottali e la manualità rappresentano l’essenza della conceria”. Presenti a Igualada anche i sindaci di Arzignano, Giorgio Gentilin, Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, Fucecchio, Alessio Spinelli, e di San Miniato, Vittorio Gabbanini.

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