Argentina, Curtume CBR è al bivio: “Il salvataggio è complesso”

Argentina, Curtume CBR è al bivio: “Il salvataggio è complesso”

Ormai Curtume CBR è al bivio. Le autorità locali della città di Nonogasta e della provincia di La Rioja hanno esaminato la situazione per scongiurare la chiusura. Ma il salvataggio della conceria è molto complesso, perché servirebbero ingenti fondi per consentire la continuità delle operazioni. Per questo i circa 800 lavoratori protestano con blocchi stradali.

Curtume CBR è al bivio

Secondo la stampa locale, i vertici della società brasiliana proprietaria di Curtume CBR hanno stimato che per riprendere l’attività servirebbero 5 milioni di dollari. Una stima che trova in disaccordo le autorità locali secondo le quali, come riporta noticiasporelmundo.com, i milioni da trovare per rimettere in servizio i macchinari sono 6,5.

Situazione complessa

Secondo cadena3.com, il presidente della provincia di La Rioja, Ricardo Quintela, avrebbe manifestato l’intenzione di chiedere un prestito al governo centrale. Tuttavia il salvataggio di Stato è di difficile realizzazione. L’azienda avrebbe un buco di 28 milioni di dollari e proprio per questo non potrebbe accedere al SAPEM. Vale a dire all’intervento legislativo che prevede l’acquisizione della quota di maggioranza da parte dello Stato e la nomina di un commissario.

 

 

E ora?

O qualcuno trova i fondi per rimettere in moto l’azienda, sperando che il mercato sostenga l’attività tanto da consentire il pagamento dei debiti. Oppure Curtume CBR dovrà dichiarare fallimento. Una situazione complessa che ha spinto un gruppo di lavoratori a protestare lungo le strade. Per tre giorni gli operai hanno bloccato il traffico in entrata e uscita da Nonogasta 30 minuti alla volta, concedendo in mezzo aperture di 15 minuti. (art)

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