Annunciata a fine giugno come di durata bimestrale, la sospensione delle imposte sull’export della pelle è confermata fino al 31 dicembre. “In Italia non c’è più nulla di più definitivo del provvisorio”, diceva Prezzolini: e l’aforisma pare valido anche per l’Argentina. La Casa Rosada, come riporta la stampa locale, ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale la proroga dell’esenzione dei dazi sul commercio estero della pelle.
Export della pelle
Il provvedimento, d’altronde, è stato preso a inizio estate per dare uno stimolo al settore nel contesto di debolezza di mercato determinata dal Coronavirus. Debolezza che non è ancora superata. “La crisi sanitaria globale dovuta alla pandemia – si legge – ha provocato un forte calo dei livelli delle esportazioni delle pelli”. A questo segue “l’accumulo nell’industria della lavorazione della carne di materia prima conciaria – continua il testo –, con conseguenze ambientali e sanitarie indesiderate, tali da mettere a rischio il mantenimento dell’attività”. Per questo, dunque, in Argentina vedono nella defiscalizzazione temporanea dell’export il rimedio per svuotare i magazzini di pelli grezze.
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