Auburn Leather diventa cinese, ma non licenzia negli States: “Il 27% della nostra clientela è nelle Americhe”

I circa 50 addetti di Auburn Leather possono stare tranquilli: malgrado l’acquisizione da parte di Isa TanTec e lo spostamento del baricentro in Cina, non ci sono licenziamenti in vista negli States, dove la produzione rimane al suo posto. Lo ha dichiarato Lisa Howlett presidente di Auburn Leather, a WKU Public Radio. A closing avvenuto aumenterà sì la presenza manifatturiera in Cina per espandersi sul mercato della Repubblica Popolare, spiega. Ma, dal momento che “il 27% della clientela” dell’azienda è nelle Americhe (Brasile, Canada, USA e Messico, soprattutto), “abbiamo una base di clienti – afferma – da continuare a servire dallo stabilimento di Auburn”.

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