Saltano 11 slot per concerie a Savar. Il governo bengalese, dove (da anni) si sta sviluppando il nuovo distretto dedicato alla lavorazione della pelle, ha ritirato gli spazi già assegnati a 11 concerie. Perché? Non hanno edificato i loro stabilimenti entro i termini stabiliti nell’accordo sottoscritto con Bangladesh Small and Cottage Industries Corporation (BSCIC).
Lettere pronte
A comunicare la decisione è stato nei giorni scorsi il presidente dell’Annual Development Program, Nurul Majid Mahmud Humayun. Lo stesso presidente ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni i titolari delle aziende saranno informati con una lettera ufficiale. Immediata la replica dei vertici della Bangladesh Tanners Association (BTA), i quali – come riporta la stampa locale – hanno evidenziato le difficoltà incontrate in questo momento dalle aziende del settore e per questo chiedono al Governo di riconsiderare la decisione. “I proprietari i cui slot sono stati cancellati sono imprenditori storici del settore – spiega il segretario generale del BTA Shakhawat Ullah a theindependentbd.com -. Quindi il governo potrebbe prendere in considerazione la possibilità di concedere loro un po’ più di tempo per completare i lavori di costruzione”. (art)
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