Tragedia sul lavoro a Savar. Sabato mattina (12 ottobre) due operai hanno perso la vita lavorando all’interno di una conceria del leather park situato alla periferia di Dhaka, la capitale del Bangladesh. I due uomini sono stati ritrovati senza vita all’interno di un serbatoio d’acqua dell’azienda, collocato a ridosso dello stabilimento produttivo.
La dinamica
Secondo le prime ricostruzioni delle Forze dell’Ordine, l’incidente si sarebbe verificato mentre i due operai erano intenti a pulire il serbatoio. Verso le 11 del mattino il primo sarebbe entrato nel grande contenitore. L’altro, identificato come un 25enne operaio della conceria, lo ha atteso all’esterno. Dopo qualche minuto, non vedendo uscire dal serbatoio il collega, anche il secondo operaio sarebbe entrato nel serbatoio per soccorrerlo, immaginando che avesse avuto un malore. Entrambi sarebbero stati, però, sopraffatti dai gas tossici.
Soccorsi inutili
Dopo alcuni minuti altri operai hanno raggiunto il serbatoio recuperando i colleghi e portandoli immediatamente all’ospedale Enam Medical College. Qui, però, i medici non hanno però potuto far altro che constatarne il decesso. I corpi di entrambi gli uomini sono stati inviati all’ospedale Shaheed Suhrawardy Medical College dove sarà eseguito l’esame autoptico. Nel frattempo, la Polizia di Savar (nella foto, una veduta della zona industriale conciaria) ha avviato un’indagine sull’incidente.