Dopo l’alluvione del 16 giugno, che ha causato l’esondazione del fiume Arroio Feitoro e l’allagamento dei locali, Curtume Minuano può, un po’ alla volta, tornare alla normalità. Come racconta la stampa locale, fino al 19 giugno gli addetti della conceria di Lindolfo Collor, località dello stato meridionale del Rio Grande do Sul, hanno lavorato per liberare i padiglioni dall’acqua e dal fango. Il gruppo ha comunicato il 20 giugno la ripresa delle attività.
I lavori dopo l’alluvione
I vertici di Curtume Minuano non hanno ancora reso noto il bilancio dell’alluvione. A giudicare dalle foto che circolano online o che sono state pubblicate dalla stessa azienda (a sinistra, la conceria sommersa dall’acqua; a destra, dopo i primi interventi di ripristino) i danni riguardano la struttura, i macchinari e gli stock di pelle (in diverso stato di lavorazione). “Lavoriamo incessantemente per sopperire ai danni e tornare alle attività nel più breve tempo è possibile – scrivono da Curtume Minuano –. Il nostro team è forte ed è preparato ad affrontare le sfide che verranno. Il gruppo esprime la propria solidarietà alle persone colpite, rimaniamo uniti confidando che tutto vada bene”.
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