Burgos, le belle foto della conceria salvata dai fratelli temerari

Burgos, le belle foto della conceria salvata dai fratelli temerari

A Burgos, nella comunità di Castiglia e León, si nasconde un pezzo di storia conciaria spagnola. In un angolo piuttosto remoto del borgo, i fratelli Jorge e Rocío Domingo mantengono viva la conceria più antica della zona. Non è sempre stata di loro proprietà, ma hanno deciso di rilevarla per continuare per salvaguardare un pezzo di storia. Un mestiere, quello dei conciatori, che i due continuano a fare grazie alla vicinanza con il fiume Arlanza, che ha alimentato la tradizione della lavorazione delle pelli per generazioni. Un viaggio per immagini che racconta di lavoro, dedizione e bellezza.

Salvare un patrimonio

La conceria di Burgos, dicevamo, ha radici profonde che risalgono a quando il paese vantava una presenza di conciatori notevoli. C’è stato un periodo in cui esisteva addirittura “la strada delle concerie“. Ma quella di Burgos non è sempre appartenuta ai due fratelli. Come riporta la stampa locale, nel 2020, Jorge e Rocío, già proprietari di un’azienda specializzata nella lavorazione del legno per botti di vino fondata nel 1870, hanno rilevato l’attività quando i precedenti conciatori sono andati in pensione. L’obiettivo? Preservare una tradizione millenaria. Una conceria particolare, che si distingue per l’uso esclusivo di pelli di capra, impiegate principalmente per la realizzazione di stivali da diportisti, una nicchia di mercato che conserva ancora oggi un valore inestimabile.

 

 

Vecchia maniera

Il processo di concia delle pelli, tra l’altro, viene ancora fatto alla vecchia maniera. Dura circa un mese. Le pelli vengono prima lavate con sapone e sale marino, sgrassate e poi trattate con estratti di tannino di acacia, importato dal Brasile, con cui si conferisce alla pelle il caratteristico colore rossastro. La fase finale del processo prevede l’asciugatura per una settimana e la levigatura delle pelli, che poi vengono vendute per la realizzazione di stivali e guanti. In un mese, la conceria produce in media 360 pelli, sufficienti per circa 2.520 stivali. Nonostante la fatica e la complessità del lavoro, Jorge e Rocío Domingo continuano a mantenere viva questa tradizione, che unisce passato e futuro della Spagna.

Per guardare il video reportage di Burgos Conecta clicca qui

Immagini Burgos Conecta

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