C’è una concia che sorride: nel 2024 il Brasile fa +12,5%

C’è una concia che sorride: nel 2024 il Brasile fa +12,5%

Pur in un anno molto duro per la filiera globale, c’è una concia che sorride. È quella brasiliana, che può festeggiare un bilancio 2024 in area positiva su tutti i fronti. Secondo l’associazione di riferimento CICB, sulla base dei dati elaborati da SECEX, il fatturato estero è cresciuto del 12,5%, arrivando a 1,26 miliardi di dollari. Così come sono in area positiva i risultati dell’export in superficie (+22,3%) e in peso (+38,8%). Il bilancio poteva essere anche migliore, non fosse stato per un dicembre leggermente sottotono (-5,8% in valore rispetto allo stesso mese del 2023).

 

 

Una concia che sorride

A proposito delle tipologie di pelli, più che l’export di finite (-0,9% in valore su base annua), è quello di semilavorate a determinare il risultato positivo: wet blue e split wet blue fanno rispettivamente +31,1% e +39,4%. A proposito delle destinazioni, la Cina con Hong Kong rimane non solo la prima destinazione, ma anche tra le più munifiche con il suo +20,8% in valore. Altrettanto non si può dire per gli States (secondi sul podio), che riducono gli acquisti 6,5%, mentre l’Italia (terza) incrementa gli acquisti del 5,7%. Gli ottimi risultati di Vietnam e Messico (rispettivamente +69,8% e +26,3%) permettono a CICB di celebrare la diversificazione. Fernando Bello, presidente esecutivo dell’associazione, definisce l’anno appena concluso come “cruciale”: “Abbiamo lavorato senza sosta a temi importanti, come la tracciabilità, che gettano le basi per fare bene anche nel 2025”.

Foto da Shutterstock

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