Nei primi nove mesi del 2014, la produzione cinese di pelli è stata di 441,5 milioni di metri quadrati, in calo dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati arrivano dell’associazione dei conciatori cinesi Clia (China Leather Industry Association), che giudica il risultato un successo, vista la situazione congiunturale del dettaglio mondiale e la stretta governativa sulle norme anti-inquinamento (che ha costretto decine di concerie alla chiusura, soprattutto nel distretto di Hebei). Rispetto ai primi mesi del2014, la Clia, segnala une crescita a giugno (+1%), luglio (+6%), agosto (+1,5%) e settembre (+1%). Per il presidente dei conciatori cinesi, Su Chaoying, negli anni futuri l’export delle pelli resterà stabile. (pt)
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