Henan Prosper Group inizia a lavorare la pelle bovina. Il gruppo conciario cinese, noto per le ovine, ha completato la costruzione dello stabilimento dedicato alla lavorazione delle pelli bovine. Una nuova sezione che mostra grande attenzione al tema della sostenibilità e della tutela ambientale, che conta di andare a pieno regime nel 2023.
Henan Prosper Group e la pelle bovina
Il gruppo conciario cinese ha completato la costruzione del nuovo stabilimento in località Mengzhou. I lavori hanno avuto inizio 5 anni fa con l’obiettivo di entrare nei segmenti auto e imbottito per i quali, soprattutto in Cina, gli esperti prevedono crescite importanti. Henan Prosper ha avviato la produzione, ma per andare a regime bisogna aspettare il 2023. Come riporta ILM, lo stabilimento arriverà a lavorare in questa prima fase 4.500 pelli bovine (3.000 di vitello), con una capacità di tintura di 200.000 metri quadrati al giorno. Quando la fabbrica sarà completamente completata, dopo la seconda fase, l’area complessiva di costruzione dovrebbe superare i 100.000 metri quadrati. La produzione dovrebbe raggiungere i 2 milioni di pelli bovine all’anno.
L’attenzione all’ambiente
Il nuovo stabilimento strizza l’occhio all’ambiente. “L’industria della pelle è un’industria naturale, verde e riciclabile – spiega a ILM Michael Lyu, CEO di HP Group -. In qualità di leader del settore, HP Group è impegnato nello sviluppo approfondito della catena industriale e nella continua espansione di nuove attività”. La conceria ha aderito fin da subito ai più elevati standard di sostenibilità. Installa macchinari italiani e francesi e integra il loro funzionamento con la piattaforma interna di ricerca e sviluppo. Tra gli aspetti curati, la concia senza cromo e senza metalli, il riciclo dell’acqua, la metodologia “scarico zero”. (art)
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