Presto per parlare di ritorno alla normalità, ma a Pechino la pelle è quasi oltre Covid-19. Infatti, in Cina, Lanxess e PrimeAsia riaprono. Le due aziende, pur in un contesto ancora condizionato dalle conseguenze dell’emergenza Coronavirus, annunciano la ripresa delle operazioni nei propri stabilimenti nella Repubblica Popolare.
Lanxess: ripresa la produzione in Cina
Lanxess ha annunciato che il 3 marzo l’impianto di Changzhou, vicino a Shanghai, ha ripreso la produzione. La multinazionale della chimica conciaria, si legge su Leatherbiz.com, fa sapere che con la creazione di “un’unità di crisi” era stata comunque in grado di non abbandonare i propri clienti. Nonostante la riapertura, ci vorrà ancora del tempo prima che i prodotti possano circolare liberamente e che la situazione torni alla completa normalità: le consegne rimarranno ridotte ancora per alcune settimane.
PrimeAsia oltre Covid-19
Il 2 marzo, intanto, la conceria di Huangjiang del gruppo PrimeAsia ha ripreso a lavorare al 100% delle proprie possibilità. Come si legge ancora su LeatherBiz.com, l’azienda comunica che l’85% della forza lavoro e la totalità del management sono tornate al proprio posto. L’epidemia di Coronavirus, però, fa ancora sentire la propria pressione. PrimeAsia proibisce formalmente i viaggi all’estero “non necessari” e pone restrizioni anche alle trasferte nazionali. (ac/rp)
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