Non solo alla riduzione dell’inquinamento, la concia cinese pensa anche alla sicurezza dei lavoratori. A Shuitou, una città della provincia di Wenzhou (Zhejiang) è stato istituito il Comitato per la Sicurezza della Produzione nell’Industria Conciaria.
Perché Shuitou
La città è conosciuta come centro specializzato per la concia di pelli di maiale. Qualche anno fa qui si preparavano circa 1,5 miliardi di piedi quadrati di pelle di maiale finita, riporta Leather International. Nel periodo di massimo splendore erano 400.000 gli abitanti che avevano come primaria fonte di reddito l’attività conciaria. Bei tempi che furono, si può dire. Perché dal 2003 la contea di Pingyang ha iniziato a prendere provvedimenti per abbattere i livelli di inquinamento: le concerie sono passate da 1.290 a una decina, mentre a Shuitou se ne contano appena otto (fonte dasmart.com).
Come funziona il comitato
Le otto concerie superstiti hanno aderito al neo-costituito Comitato per la Sicurezza di Shuitou Town. Si tratta di un’organizzazione autonoma, istituita spontaneamente dalle imprese, cui spetta la supervisione della gestione della produzione, dei rischi e della sicurezza dei lavoratori. I membri del comitato sono i rappresentanti legali delle otto concerie, che eleggono direttore e vicedirettore. È stata svolta anche attività di formazione all’interno delle concerie ed è realizzata una guida per eseguire operazioni di salvataggio e gestire l’eventuale emergenza.
Obiettivo sicurezza
L’obiettivo del comitato, specifica chinaleather.org, è quello di ridurre alla fonte la probabilità di incidenti, così da consentire una produzione più sicura possibile. Un gruppo interno ad ogni conceria dovrebbe essere in grado di risolvere le criticità, anche attraverso un’organizzazione interna più ordinata ed efficace. (mv)
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