Cina: a Xinji riaprono 23 concerie chiuse nel 2012 per inquinamento

23 concerie di Xinji, nella provincia di Hebei, hanno riaperto i battenti dopo l’ordinanza di chiusura emessa nel giugno 2012 per problemi ambientali. Le 31 concerie cittadine lavoravano 4 milioni di pelli all’anno, fatturavano circa 54 milioni di euro e impiegavano 2.000 dipendenti. Gli uffici della Protezione Ambientale avevano bloccato la produzione per l’inefficienza dell’impianto di smaltimento della zona industriale di Shipaoying, che è stato ricostruito a partire dal 2013 (investimento superiore ai 6 milioni di euro) e che oggi può smaltire 5.000 tonnellate di residui al giorno. (pt)

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