Circolarità e innovazione: Conceria DEAN presenta il Progetto 0.10

Circolarità e innovazione: Conceria DEAN presenta il Progetto 0.10

[articolo sponsorizzato] A Lineapelle 104 (dal 17 al 19 settembre a Fiera Milano Rho) Dean Industria Conciaria presenta il Progetto 0.10 di Filomena Antonucci. Un concept realizzato in collaborazione con Lineapelle e Officina Vanvitelli, distretto per la moda e il design dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Una proposta sostenibile per il riciclo degli scarti di lavorazione delle pelli, che elabora un rigoroso processo di upcycling. Circolarità e innovazione, dunque, per un procedimento di riutilizzo creativo che incrementa ulteriormente il ciclo di vita della materia prima impiegata e il suo valore.

Circolarità e innovazione

La vera pelle, utilizzata dall’industria della moda, della calzatura e della pelletteria, valorizza gli scarti della produzione alimentare, evitando costi e impatti ambientali dello smaltimento. Le principali fonti di materia prima sono infatti bovini, ovini e suini allevati per la produzione di carne, lana e prodotti lattiero-caseari. Nel mondo, meno dell’1% della pelle proviene da animali allevati appositamente per l’industria conciaria. Fin dall’antichità, quindi, è giusto considerare la produzione delle pelli come un esempio di economia circolare.  Se la sostenibilità è la questione centrale di tutti i settori produttivi, l’economia circolare (in alternativa al modello lineare) è la strategia più efficace per risolvere il problema globale della produzione di rifiuti. Parliamo di più di 2,2 miliardi di tonnellate, solo nell’Unione Europea.

DEAN presenta il Progetto 0.10

Ispirandosi al lavoro di Kazimir Malevich e Piet Mondrian, che combinavano colori primari al nero, Filomena Antonucci trasforma gli scarti polimerizzati in un materiale nuovo, utilizzabile nell’industria della moda. Il prodotto finale è una fashion harness in pelle polimerizzata. Un’imbracatura nera funzionale con grandi tasche colorate, pensata per essere indossata sopra l’abbigliamento quotidiano. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, sono state generate molteplici interpretazioni del prodotto. Una volta di più si è dimostrato il valore dell’integrazione tra innovazione, sostenibilità e scenario d’ispirazione. Si anche evidenziato come le nuove tecnologie possano migliorare il processo creativo e produttivo nella moda.

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