Sono 50 le aziende, tra concerie e manifatture dell’area pelle, chiuse in maniera preventiva nel distretto di San Benito, al sud di Bogotà. A quanto si apprende dalla stampa locale, i sigilli sono scattati perché le imprese non avevano le autorizzazioni necessarie per lo scarico dei rifiuti solidi e liquidi negli impianti del distretto, polo della pelletteria colombiana. L’operazione, condotta dalla Polizia Nazionale e dalla Guardia Ambientale con il dipartimento regionale per l’Ambiente, porta a 76 il totale delle aziende di San Benito chiuse, per reati ambientali, dalle autorità.
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