In Toscana, le concerie riformattano il modello produttivo per seguire l’evoluzione di un lusso che cerca maggiore accessibilità o si fa ancor più esclusivo. Volumi frammentati e upgrading del servizio per affrontare “un lavoro altalenante”. Il rosso Carismi preoccupa. Il punto sul Tubone.
Tratto da Mdp-LaConceria, n. 14/2016 – clicca qui per scoprire tutti i contenuti della rivista
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