“Aumentate i sensori collegati al sistema di rilevamento ambientale, in modo che gran parte dei processi all’interno di un’azienda possano essere meglio tenuti sotto controllo”. Questo l’appello dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente (Arpat) parlando del sistema di telerilevamento delle emissioni installato in dieci aziende del Comprensorio del cuoio (Aquarno, Organazoto, Ecoespanso, Idea Verde, Prati Bioenergia, Tecnoambiente, Sgs, ex depuratore di Ponte a Cappiano, Cuoiodepur e Waste Recycling) e spiegando che “in alcuni casi si evidenzia la necessità di un’opportuna rivalutazione degli intervalli stabiliti o dei valori limite di setpoint di alcuni parametri di processo, come pure la modifica della tipologia dei parametri, fino ad oggi monitorati in quanto poco significativi, per il controllo delle maleodoranze”. (aq)
TRENDING