Le grandi manovre conciarie di Chanel continuano. Dopo aver definito la sua posizione nella compagine societaria della francese Tanneries Haas, concludendo l’ingresso nella proprietà, dalla Spagna arriva notizia che la griffe parigina ha fatto shopping a Vic, nei pressi di Barcellona. Chanel si è annessa l’intero capitale di un altro suo storico fornitore (di pelli ovine, in questo caso): Colomer Leather Group che, tra alterne vicende, ha superato i due secoli di vita (anno di fondazione: 1792). Secondo quanto riportato sul sito spagnolo sociedades.info e diffuso dal portale economico Expansion, da metà agosto il presidente delle divisioni Moda e Accessori di Chanel, Bruno Pavlovsky risulta essere anche presidente di Colomer, mentre Jean-Christophe Muller (ceo di Tanneries Haas) ha fatto ingresso nel CdA degli spagnoli. Top secret il valore dell’operazione, anche se è noto che Colomer (gruppo composto da una conceria e 5 filiali commerciali in Spagna, a cui ne va aggiunta una in Giappone) abbia chiuso il 2017 con un fatturato di 38,5 milioni di euro, il 5% in meno rispetto al 2016. Secondo fonti di stampa Chanel ha definito l’acquisizione di Colomer come “un’opportunità di rafforzare la sua eccellenza nel settore della pelle”. Allo stato dei fatti, è l’ennesimo tassello di un progetto di completo controllo della filiera di fornitura, per garantirsi l’accesso alla miglior materia prima. Chanel, dal 2013 ad oggi ha acquisito, in Francia, anche Bodin Joyeux e Mégisserie Richard.
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