Le parole che lo presentano mettono subito in chiaro che o se ne parla ora, in modo diffuso, chiaro e divulgabile, oppure il rischio è quello di creare malintesi e cortocircuiti interni ed esterni alla filiera, inutilmente dannosi per tutti: “Sul mercato, spesso, continuano a circolare informazioni parziali e fuorvianti che provocano confusione tra gli operatori di filiera e i consumatori. Serve chiarezza”. Ecco, allora, che a Lineapelle94, UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) e COTANCE (Confederazione delle associazioni nazionali dei conciatori dell’Unione Europea) “propongono un evento di riflessione, confronto e condivisione sul tema della chimica conciaria e sugli aspetti di rischio e opportunità legati alle differenti tipologie di processo”. Il convegno inizia alle 11, presso la sala conferenze LEM – Ponte dei Mari (lato pad. 22). Il programma prevede tre interventi nella prima parte. Nell’ordine: Will Wise (Docente di Tecnologia Conciaria, ICLT, Università di Northampton” parla del”futuro della concia al cromo; esplorando l’ignoto”; Maurizio Masi (Direttore del Dipartimento di Chimica, Politecnico di Milano) presenta un “processo di concia alternativo a basso consumo d’acqua con l’ausilio di campi elettrici”; chiude Biagio Naviglio (Responsabile R&S, Stazione Sperimentale Pelli e presidente Ordine Chimici Campania) sul tema “I sistemi di concia alternativi al cromo e le caratteristiche prestazionali dei cuoi metal-free”. A seguire tavola rotonda e, al termine dell’evento, alle 14, SSIP, Stazione Sperimentale Pelli, presenta le strategie della sua nuova stagione operativa: i progetti di ricerca e i programmi di formazione. L’ingresso è libero, motivo in più per accorrere numerosi.
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