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Nessuno ha la formula magica per crescere, soprattutto quando tutto il settore attraversa una flessione di mercato generalizzata. Ma Conceria Giava (Castelfranco di Sotto) è riuscita a fare la differenza. Il suo fatturato nei primi sei mesi del 2024 ha registrato il +20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Merito, almeno in parte, della scelta di cambiare totalmente target di clientela, abbandonando la fascia media per puntare sui brand del lusso. Per farlo, ovviamente, l’azienda conciaria toscana ha dovuto investire e adattarsi alle richieste dei nuovi interlocutori, implementando macchinari di Industria 4.0, ampliando la capacità produttiva e affinando il servizio di un’azienda a conduzione familiare. Abbiamo incontrato Francesco Taddei, alla guida della conceria con la cugina Alessia Brogi . I due giovani rappresentando la terza generazione di un’azienda nata nel 1979 dalla volontà del nonno, Carlo Taddei.
La differenza di Conceria Giava
In cosa la vostra azienda si differenzia dagli altri?
Nonostante il periodo di cambiamento che la filiera della pelle sta vivendo, l’azienda è in crescita. Il fatturato nei primi sei mesi del 2024 è cresciuto del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Stiamo investendo tanto e stiamo assumendo in vari reparti.
Che cosa vi ha permesso di crescere?
Come azienda abbiamo sempre lavorato con gli USA e i mercati europei, per una fascia di mercato media. Ma già da circa tre anni ci siamo affacciati al mondo del lusso e lavoriamo già con diversi brand. E negli ultimi quattro o cinque anni abbiamo investito in maniera importante proprio per puntare sul mercato di fascia alta.
Non avete mantenuto i “vecchi” clienti?
Solo pochissimi. Da qui ai prossimi 3 / 4 anni la nostra prospettiva è quella di lavorare con i brand del lusso al 100%. La fascia media di mercato non avrebbe avuto più senso per noi. Abbiamo deciso di cambiare target, anche se non è stato facile.
Investimenti Industria 4.0
Quali investimenti avete fatto?
Abbiamo investito sulla strumentazione, inserendo in azienda macchinari automatizzati di Industria 4.0. che ci permettono un risparmio energetico importante. Oltre a questo, abbiamo incrementato la capacità produttiva. Prima avevamo un impianto solo, ora ne abbiamo tre, più uno appositamente per il servizio campioni. Abbiamo anche istallato un laboratorio test interno, perché sappiamo quanto oggi sia importante garantire alti standard di qualità. Negli ultimi due anni, anche grazie agli incentivi statali, abbiamo rinnovato completamente la conceria, ma non ci fermiamo qui.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Nel 2025 abbiamo in mente di investire ancora. Stiamo valutando di acquisire alcuni partner da affiancarci da qui a fine anno. Stiamo facendo delle valutazioni, ma pensiamo a delle lavorazioni in contoterzi con cui stiamo lavorando da anni. In modo da avere maggior controllo su tutto il processo produttivo.
Punti di forza
Qual è il vostro punto forte come azienda?
Il servizio, la velocità, il rapporto qualità-prezzo. Poi siamo un’azienda giovane e flessibile. E la flessibilità è una caratteristica fondamentale per lavorare con il mondo del lusso.
Sono tutti giovani come voi in azienda?
L’età media in conceria è bassa. Sicuramente stiamo puntando sui giovani, infatti la nostra è un’azienda a conduzione familiare portata avanti dalla terza generazione. Abbiamo però il mix giusto di giovani e persone con esperienza, questo è quello che ci da una marcia in più.
Giava quest’anno compie 45 anni. Cosa portate con voi come “insegnamento” dalla vostra storia?
Il mondo lavorativo da cui venivamo era totalmente diverso. I clienti stessi avevano un’altra mentalità. Ora c’è un’attenzione diversa, c’è una cura di ogni dettaglio. Per fortuna però, benché il mercato che seguivamo finora fosse di una fascia più bassa, ci ha comunque insegnato tanto. La cura del prodotto e l’attenzione al servizio ci ha sempre caratterizzato e la porteremo sempre avanti, perché questo è il nostro obiettivo. Proprio in occasione di questo importante anniversario, stiamo organizzando a settembre un evento privato a Milano, in concomitanza con Lineapelle. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo e vogliamo festeggiarlo come si deve.
