Dopo Santa Croce sull’Arno, Arzignano. Dopo Arzignano, Solofra. Il percorso dell’Osservatorio Territoriale Congiunto UNIC/sindacati (il cui obiettivo, previsto dall’ultimo rinnovo del CCNL è “migliorare e potenziare le relazioni industriali a tutti i livelli”) è arrivato alla sua terza tappa il 9 maggio scorso, approdando nel distretto irpino della pelle. Presenti UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), imprese, sindacati nazionali e territoriali e rappresentanti di Confindustria Avellino. Vari i temi sul tavolo: “Le principali necessità e criticità locali riguardano il terzismo – spiega una nota UNIC -, il dumping contrattuale, l’applicazione del REACh, l’aggiornamento del mansionario e il censimento delle aziende presenti sul territorio”. Non solo. Durante l’incontro, “è emerso che nel distretto stanno venendo a mancare alcune figure professionali, a cui si accompagna un calo delle iscrizioni agli istituti tecnici locali”. Messe in luce le necessità, ora l’obiettivo è collaborativo, “per sviluppare azioni congiunte sul territorio”.
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