Il fatturato consolidato di Conceria Pasubio nel 2018 ha raggiunto i 313 milioni di euro. Il numero degli addetti, intanto, tocca le 1022 unità, mentre nel 2017 erano 740. Il primo bilancio di Esercizio del gruppo veneto nella stagione CVC, fondo di private equity che ha affiancato nel 2017 la famiglia Pretto nella gestione della società, è più che positivo. “Siamo molto soddisfatti dei risultati – è il commento di Luca e Alberto Pretto, azionisti e amministratori delegati di Conceria Pasubio, affidato a una nota aziendale –. Abbiamo raggiunto 313 milioni di euro di fatturato consolidato; e se pur il risultato netto civilistico, per effetto degli ammortamenti extragestionali derivanti dalla fusione tra le società della catena di controllo posti per l’ingresso di CVC, sia negativo, il risultato gestionale ha superato i 40 milioni. Abbiamo generato 38 milioni di euro di flussi di cassa dopo aver fatto investimenti per valori doppi rispetto alla media storica della nostra azienda”.
Prospettive
Conceria Pasubio conta di chiudere il 2019 con un tasso di crescita del +5%. Anticipazioni da fonti finanziarie riportano che il primo quadrimestre dell’anno, con il suo +8% (110 milioni di euro) accompagnato da Ebitda intorno ai 20 milioni, è all’altezza delle aspettative. Il gruppo vicentino si conferma in trend positivo malgrado il contesto di un mercato automotive in rallentamento. “Il nostro posizionamento nel segmento luxury e premium – continua Luca Pretto – traccia prospettive di ulteriore crescita; ci stiamo accreditando in nuove case automobilistiche e stiamo acquisendo i modelli più prestigiosi e di successo delle case già nostre clienti”. Conceria Pasubio può far conto anche sui risultati dei propri investimenti: “L’espansione delle nostre attività alle fasi successive nella catena del valore degli interiors – continua Pretto –, includendo le attività di taglio e laminazione, ci consente di migliorare la presa sui nostri clienti e di ottimizzare il nostro processo produttivo”.
Management
L’ingresso di CVC nel capitale di Conceria Pasubio ha comportato anche un’iniezione di forze fresche nel management. Nel consiglio d’Amministrazione siedono Gianandrea De Bernardis e Alfredo Altavilla (ex manager FIAT), insieme a Giampiero Mazza e Giorgio De Palma, rappresentanti del fondo in Italia. Intanto Stefano Gelsomini ha assunto il ruolo di COO e Giuseppe Viola quello di CFO, mentre Claudio Azzaretto occupa l’incarico di CTO.
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