Qualcosa di più di un messaggio o di una comunicazione aziendale. Quello diramato da Sciarada Industria Conciaria è un vero e proprio richiamo che si inserisce con decisione e precisione nel solco della campagna #iopagoifornitori. La conceria toscana, infatti, ha deciso di “rispettare gli impegni presi” con fornitori e dipendenti, perché lo ritiene “un dovere morale”.
Le parole di Sciarada
Più che le nostre parole, dunque, sono quelle di Sciarada a spiegare nel modo migliore una decisione maturata “nella difficile situazione venutasi a creare in seguito alla pandemia da Covid-19”. Un’emergenza “che ha causato un fortissimo rallentamento di molte attività. Nel nostro caso, addirittura il fermo totale”. Uno stop che, però, non impedisce a Sciarada di “rispettare i pagamenti ai nostri fornitori e dipendenti cosi come ha sempre fatto, e come intende continuare a fare anche in futuro”.
È un dovere morale
“I fornitori verso i quali esistono rapporti consolidati negli anni – spiega la conceria di Castelfranco di Sotto -, rappresentano per la nostra impresa un patrimonio indispensabile. Così come lo sono i dipendenti. Rispettare gli impegni presi verso di essi è un dovere morale e un supporto essenziale alle famiglie di coloro che lavorano per le nostre aziende. Crediamo che solo con l’unità e la solidarietà di filiera potremo uscire dalla difficile situazione che stiamo vivendo”.
Immagini tratte da sciarada.it
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