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Uno spazio di oltre 300 metri quadri nel cuore del distretto toscano della pelle. Conceria Stefania, storica azienda lombarda guidata da 80 anni dalla famiglia Ramponi, ha inaugurato il suo nuovo showroom a Santa Croce sull’Arno, in Via di Pelle. Situata strategicamente vicino al polo operativo del lusso, la nuova sede toscana rappresenta la volontà dell’azienda di consolidare la propria presenza nel settore della pelletteria – oltre a quello della calzatura – storicamente radicato nel distretto fiorentino.
Il nuovo showroom a Santa Croce sull’Arno
Grazie ai continui investimenti in innovazione e ricerca, Conceria Stefania vuole crescere verso una diversificazione dell’offerta. Obiettivo: rispondere alle esigenze di un mercato sempre più esigente. Il nuovo showroom vuole essere, quindi, un punto di riferimento per la clientela toscana e nazionale. “Siamo felici di rafforzare la nostra presenza in un mercato dove lavoriamo già da tempo – spiega Giulio Caruana, Responsabile Commerciale Toscana -. Questa sarà l’occasione per consolidare la collaborazione con i nostri clienti e dare loro modo di toccare con mano i nostri articoli in un punto nevralgico della filiera, da dove potranno nascere nuove sinergie”.
Spazio rigenerato
Lo spazio espositivo è stato inaugurato grazie alla riattivazione di un’attività commerciale abbandonata da molti anni. Un’operazione che ha rappresentato anche una rigenerazione all’interno della zona industriale santacrocese. All’interno del nuovo showroom, Conceria Stefania ha presentato gli articoli delle nuove collezioni e propone un archivio storico di prodotti continuativi, “cavalli di battaglia” dell’azienda. Per esempio: il camoscio e i laminati nelle loro varie declinazioni. Lo showroom sarà continuamente rinnovato e aggiornato con nuove proposte di articolistica, e ospiterà presentazioni di collezioni e nuovi progetti durante tutto l’anno. Presentazioni che andranno ad aggiungersi ai due appuntamenti fieristici di Lineapelle Milano.
Creatività e heritage
I locali, accoglienti e luminosi, sono inoltre fonte d’ispirazione per i loro contenuti creativi e heritage. Nello spazio dello showroom è visibile anche un pezzo storia della conceria. In altre parole: una selezione di antichi macchinari per la lavorazione della pelle che sono parte di un archivio storico, presente in un distaccamento della conceria a Turbigo (Milano), che raccoglie attrezzature dal dopoguerra in poi. E non finisce qui. Insieme ai pellami e ai macchinari, si trovano anche alcune calzature e prototipi dello stilista Andrea Pfister (con cui Conceria Stefania ha avuto un rapporto di stretta collaborazione), anche questa parte di una raccolta di circa 20.000 paia presente a Turbigo.