Per certi versi, sembra un piccolo miracolo. In realtà, somiglia molto più a una sfida. E al tentativo continuo, costante di dare forza e coraggio al proprio sogno. Parliamo di Skyeskyns, ovvero: come (e perché) conciare la pelle sopra un’isola scozzese.
Correva l’anno 1983
Fondata nel 1983 da Clive e Lydia Hartwellnel villaggio di Waternish, la conceria Skyeskyns è l’unica attiva nell’isola scozzese di Skye. Un’impresa nata da un sogno. Quello di una coppia di insegnanti con un posto fisso a Pertshire, sulla terra ferma. Ma talmente innamorati dei paesaggi isolati di quel pezzo di terra in mezzo al mare, da andare a viverci. E non solo.
Studio e business
Divenuti proprietari di una piccola fattoria, Clive e Lydia vivevanocoltivando la terrae allevando pecore. All’inizio degli anni Ottanta gli agricoltori di Skye furono invitati a diversificare il loro business. I coniugi, quindi, si lanciarono nell’avventura della concia. “Mio padre seguì delle lezioni all’università di Northamptonper imparare come gestire una conceria. Insieme a mia madre decisero di dar vita alla loro azienda di lavorazione di pelli” racconta la figlia Jess al portale pressandjournal.co.uk.
Migliaia di visitatori e clienti
“Immagino che gli altri abitanti dell’isola li ritenessero dei pazzie pensassero che l’attività non sarebbe mai decollata – continua Jess -. Invece oggi siamo un’attrazione, accogliamo migliaia di visitatoriogni anno. La gente adora i nostri prodotti per la loro qualitàe per la provenienzadelle pelli, recuperate da pecore allevate in modo etico e sostenibile nelle Highlands scozzesi”. Nonostante gli elevati costi di trasporto e una connessione internet non sempre affidabile, Skyeskyns resiste. “Non è facile – conclude Jess -. Però, poi, guardi fuori dalla finestra, vedi questo fantastico paesaggio e ti ricordi subito perché vivi qui”.
Immagine tratta da skyeskyns.co.uk
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